A breve descriverò un mio procedimento per realizzare un argano ma penso che prima possa essere utile vedere alcuni appunti che ho fatto prima della realizzazione stessa, questo sempre per cercare di capire.
Sulla base delle nozione esposte nel PDF allegato ho iniziato a disegnare il mio Argano con autocad e i vari particolari che mi sarebbero serviti.
Su questo Argano dovrò apportare una modifica per renderlo consono al modello che sto realizzando ed è quella che le bitte le dovrò tagliare a livello di ponte e non farle proseguire nella parte inferiore dello stesso come dovrebbe essere; ovviamente questo non pregiudica la realizzazione dell’argano e all’occorrenza basta realizzare le bitte nel modo giusto.
Fatta questa premessa inserisco il disegno che ho fatto:
La parte più complessa è quella di realizzare le ruote dentate che come si vede dal disegno due hanno denti doppi rispetto all’altra e la particolarità è che questi denti sono inclinati proprio per quanto visto nello studio fatto prima.
Ho scritto prima “complessa” dato che non vorrei utilizzare tecniche a me note ma cercare sempre soluzioni alternative, ho deciso di non realizzarli con la fotoincisione che sarebbero risultati perfetti a quanto disegnato e con poco dispendio di energie ma, come si dice, così non c’è gusto; quindi ho deciso di realizzarle in maniera diversa.
Ho iniziato proprio con questi particolari, lo spessore delle due ruote esterne è di 2mm mentre per quella centrale è di 3mm, e qui iniziano i primi mie problemi dato che non metalli così spessi ( nel fermodellismo si trattano i decimi), unica alternativa dato che sono prove è utilizzare una bandella di rame da 1mm di spessore, vuol dire che devo fare un lavoro aggiuntivo come quello già fatto e sperimentato con la costruzione dell’ancora.
La prima cosa che ho fatto e tagliare con il traforo con montata una lama per metalli n°0 tanti dischi quanti me ne servivano con un diametro maggiore rispetto alle ruote dentate (compreso i denti ovviamente), quindi n°4 dischi per le ruote esterne e 3 dischi per quella centrale.
Ho praticato un foro al centro di ogni disco e con l’aiuto del mio tornio per legno (ma andava benissimo anche un trapano elettrico) dopo aver saldato i pezzi tra di loro per ottenere lo spessore desiderato ho appunto rettificato la circonferenza con una limetta sino a giungere ad diametro riportato nel disegno.
Ho stampato su carta adesiva i disegni delle ruote dentate e le ho applicate sui dischi come riferimento e con il traforo ho iniziato a tagliare i contorni per ottenere appunto i denti disegnati.
Realizzate queste ruote dentate ora devo aggiungere dei particolari sulle facce piane delle stesse sia da un lato che dall’altro, in realtà e un disco di 17mm di diametro con un anello sempre di 17mm di diametro e un foro interno di 14,4mm, da una parte ho la fortuna che lo spessore del materiale è minimo quindi si lavora bene ma dall’altra il fatto di aver realizzato le ruote dentate con sezioni inferiori e poi saldate mi aumenta il rischio che quando dovrò saldare questi particolari mi si sposta tutto e gli ingranaggi non sono più regolari.
Unica soluzione che riesco a pensare è utilizzare il saldatore ad aria calda e serrare con dei morsetti e bene tutte le parti .
Terminato il lavoro sulle ruote e brunite posso dedicarmi alla realizzazione dei pezzi in legno.
Le campane e i tamburi li ho realizzati in faggio mentre i braccioli, bitte, maschette ecc le ho realizzate in noce nazionale.
Per le campane ho realizzato una dima che si vede anche nella prima immagine ed essa mi servirà quando con il tornio modellerò la forma così da avere quella desiderata e uguale tra le due la stessa cosa vale per le campane.
Bene ancora non ho finito con questo lavoro, mancano ancora molti particolari da inserire come la ferramente ecc cose molto più semplici, il giorno che lo terminerò inserirò l’aggiornamento.
Questo mio scritto penso che serva per invogliare nel cercare di capire quello che si fa e di farlo con la propria inventiva, questa purtroppo è la mia idea di modellismo.
Sandro