Breve descrizione di come ho realizzato le vele in scala 1:98 per un modello in autocostruzione.
Per prima cosa ho disegnato con autocad le vele:
La linea più marcata è la vela come deve risultare finita, le linee verticali sono i riferimenti delle cuciture da eseguire per simulare l’ unione dei ferzi mentre i rettangoli disegnati lungo il perimetro servono per ricreare l’ orlo in maniera che la stoffa non si sfilacci e nello stesso tempo simulano i rinforzi che si applicavano lungo il perimetro delle vele stesse.
Come ripeto questo sistema è per scale tipo la 1:98 o giù di li, se la scala di riferimento era ad esempio 1:48 si sarebbe seguito un altro sistema.
Stampato questo disegno ora lo si deve trasferire sulla stoffa, avevo provato alcune soluzioni ma alla fine il metodo migliore è proprio quella di ridisegnare il tutto con una matita.
Una volta disegnata sulla stoffa si inizia a effettuare le finte cuciture con la macchina da cucire seguendo le linee verticali come guida, inizialmente è un pochino difficile specialmente se non si conosce la macchina ma vi garantisco che dopo una bella letta al suo manuale qualche tentativo fatto su pezzi di stoffa di scarto vedrete che diventa semplice e alla fine anche divertente specialmente quando la moglie vedendo che siamo diventati bravi ci commissiona qualche lavoretto.
Scusate questa parentesi e ritorniamo alle nostre vele
Terminate tutte le cuciture verticali finalmente si può tagliare la stoffa lungo il perimetro più esterno, con un paio di forbicine piccole si tagliano tutti i fili lasciati dalla macchina e si eliminano i punti fatti all’ interno dei rettangoli perimetrali .
Questa immagine rende meglio il concetto da me espresso in precedenza.
La confezione vuota di compresse che si vede , tranquilli non sto male, la uso come contenitore per il vinavil, se devo usare il vinavil con il pennellino molto ma molto spesso faccio così, metto un po’ di vinavil in una di quei spazzi e inizio ad usarlo ma come sapete il vinavil specialmente il Pattex legno express si secca dopo poco quindi uso un altro spazio e così via il vantaggio è che quando si secca completamente il vinavil si leva con molta facilità.
A questo punto si inizia a fare il famoso orlo sul bordo della vela, si procede nel seguente modo :
con l’ ausilio di un pennellino si applica un po’ di vinavil lungo il bordo esterno della vela reale, guardando la mia pria immagine mi riferisco al secondo rettangolo quello combaciante con il bordo della vela, si piega la parte superiore facendola combaciare con il bordo della vela, una volta terminata questa operazione si prende nuovamente il pennello con la colla e si applica ugualmente uno strato sottile in prossimità del bordo vela e si piega nuovamente la parte lavorata in precedenza, questa operazione si ripete su tutte e 4 i lati.
Appena finito si accende un ferro da stiro a vapore e una volta pronto si da una bella stiratina a tutto vapore, si rifiniscono gli angoli con le forbicette se occorre e si ripassa nuovamente a macchina cucendo solamente il lato più interno.
In questo esempio non sono previsti i rinforzi centrali ecc nelle vele più grandi dove i rinforzi sono posizionati solo su un lato della vela si può procedere montando separatamente il rinforzo sempre con il sistema della colla.
Se devo applicate ad esempio una striscia orizzontale di circa 4mm di larghezza, disegno questa strisciolina sulla stoffa e traccio un’ altra linea 2mm più su e un’ altra 2mm più bassa, a questo punto ho una striscia composta da 2mm +4mm+2mm metto la colla nella zona centrale (4mm) e piego le due estremità da 2mm sino a combaciare l’ una con l’ altra, una passata con il ferro a vapore, la posiziono sulla vela e pratico le due cuciture perimetrali.
Terminata la vela si passa nel cucire a mano il refe lungo il perimetro
Qui ci vuole molta pazienza e stare attenti a non bucarsi con l’ ago ma pian piano si riesce anche in questa operazione.
La vela a questo punto si può dire finita.
Per qualunque chiarimento non esitate nel chiedere.
Un saluto
Sandro