Piccole riflessioni di quanto in oggetto.

Penso che già nel lontano 1859 Il famoso naturalista Charles Darwin con la sua teoria dell’evoluzione abbia descritto come gli esseri viventi (animali e vegetali) si evolvono gradualmente nel tempo per adattarsi alle nuove situazioni ambientali.

Questa sua teoria, ai giorni attuali, è valida non solamente per gli esseri viventi ma anche per le semplici parole e una di queste è proprio la parola “amico”. Vediamo perché:
Nel libro del Siracide (6,5-17) scritto intorno al 180 a.C. sono descritte le varie sfaccettature e controsensi della parola “amico” a tal punto che enuncia la famosa frase:

“Chi trova un amico trova un tesoro”

Sono passati XXIII secoli e invece di migliorare si è evoluta in peggio tanto che il tesoro è diventato un flebile miraggio.

Wikipedia cita quanto segue:

"Con amicizia, da un punto di vista oggettivo, si indica un tipo di legame sociale (privo della componente sessuale) accompagnato da un sentimento di affetto vivo e reciproco tra due o più persone dello stesso o di differente sesso, ma anche tra esseri umani ed esseri appartenenti al mondo degli animali.

Quanto di quello descritto da wikipedia è oggi presente? Forse solo quella rivolta verso gli animali è l’unica rimasta vera e rafforzata.

La storia purtroppo insegna e ne è testimone un grande filosofo Friedrich Nietzsche dove il suo obiettivo era quello di smascherare la falsità e l’ipocrisia della cultura di quel tempo che non è, a mio parere, molto diversa dall’attuale.
Ebbene sono emerse altre parole, falsità e ipocrisia, queste sono fondamentali e molto spesso vanno a braccetto con la parola “amico”.

Tutti enunciano con troppa facilità questa parola, me compreso e con l’avvento dei social network si notano cose del tipo 6000 amici o numeri del genere ma poi quanti di loro sono amici da soddisfare il tesoro?

Per terminare si può dire che la parola “amico” si è evoluta secondo la teoria di Darwin a tal punto che, tra la falsità e l’ipocrisia, finche mi fai comodo sono tuo amico, altrimenti non lo sei più.
Grazie
Sandro

Ciao Sandro.

Anche se con ritardo, ho letto  questa tua interessantissima riflessione sull'amicizia.
A mio parere, come molte altre parole fondamentali per l'essere umano, anche questa parola è stata tanto abusata da farla divenire un cencio. Sempre a mio parere, ritengo che trovare un amico sia effettivamente come trovare un inestimabile tesoro. La smania di classificare e definire tutto, a partire dalla filosofia greca, ha avuto, come conseguenza, quella di affievolire fino quasi a spegnere la "potenza" contenuta in molte parole fondamentali per l'uomo, quali fedeltà, amicizia, amore. Da tempo, ormai, le parole della sfera spirituale dell'uomo vengono costantemente cosificate, trasformandole dall'essere al fare. E' purtroppo vero che si scrive che si hanno migliaia di amici, ma che "qualità" di amicizia, ...quando oggi è quasi impossibile trovarne e trattenerne almeno uno?!
E' necessaria una cura di silenzio e riflessione per dare nuovamente la potenza dell'anima a queste parole.
Ma, nonostante tutto, quindi, chi trova un amico trova "veramente" un tesoro!
Ciao.

Ciao Tonino quoto il tuo pensiero.
Sandro

Ciao Papy!!! Ho letto anche io su quella cosa dell'amicizia e anche noi a scuola abbiamo fatto un testo prendendo la frase chi (trova un amico trova un tesoro) , ma perché ti è venuto così ???
Alessandra

Cara Alessandra
Oggi il mondo (almeno in Italia) è basato esclusivamente sull'apparenza e il non rispetto verso gli altri.
Qualche esempio: Quanti si fermano con l'auto in prossimità di strisce pedonali?
Molto pochi  
Quanti fanno cose per assomigliare a qualche personaggio famoso?
La maggiorparte delle persone.
Quanti politici si dedicano realmente al bene del Paese?
Nessuno
E questo si vede chiaramente da come siamo andati a finire.

Altra cosina così tanto per evidenziare alcune cose, Te hai dato il benvenuto a due nuovi utenti ebbene con tutto che sono entrati nel forum più volte dopo il tuo messaggio, non hanno ritenuto importante risponderti dato che il loro interesse era rivolto ad altro, vedi l'educazione in questo piccolo esempio non esiste.
Conoscendoti bene so che questo non è un tuo problema.

Questo è quello che si nota nel nostro Paese nella sua totalità e nel più ristretto alla fine è quello che ho scritto con la parola "Amico"

Spero solo che la tua generazione rimetta le cose a posto e che ci sia un rispetto verso gli altri maggiore e da quel poco che vedo sono fiducioso.

Un abbraccio
Sandro

Buona sera a Voi , sento questa parola "AMICO" Ho paura di pronunciarla , mi giro intorno , ma, non vedo niente
Buona serata
Con Stima e Rispetto