Ieri sera, conversando con il caro amico Francesco, avendogli riferito che, personalmente, preferivo utilizzare il Bosso (Boxwood) e che volendolo far apparire di colore nero (ad imitazione dell'Ebano), lo strofinavo con un piccolo panno imbevuto di Inchiostro nero China (quello per il disegno), a sua volta, Francesco, mi riferiva che lui utilizzava la crema nera per calzature.
Ebbene, questa mattina ho provato e, . . . . devo riconoscere che i risultati sono positivi.
Mentre con inchiostro nero di China si ottiene un colore uniforme e assolutamente nero (monotono), con la
crema per calzature, il risultato si avvicina al mogano scurissimo con andamento irregolare e chiazze di nero venato di marrone scuro: molto gradevolo a vedersi soprattutto in aree e superfici ben estese (sempre a livello modellistico). Tuttavia, ritengo che a livello modellistico (date le ridotissime superfici coinvolte, il lucido da scarpe, forse varrebbe la pena di adoperarlo nelle diverse tonalità di colori ritenuti compatibili con le esigenze di riproduzione storica delle parti di Carpenteria lignea.
C'è, però un ma?
Non sò di eventuali processi chimici a medio-lungo termine. Rappresenterebbe una valida soluzione sia sotto l'aspetto decorativo che quello protettivo e di conservazione delle nostre opere realizzate?
Invito a collaborare onde sviscerare questo aspetto non da poco.
Grazie a chi segnalerà Articoli scientifici e quant'altro meritorio di serie valutazioni per possibili applicazioni (in assoluta assenza di controindicazioni) e/o nocività per i nostri manufati.
Buona prosecuzione a tutti,
Pippo